Seleziona il tuo paese / regione
Continua:
Italy (IT)
Continua:
Italy (IT)
La stazione di trattamento acque di Aquafin a Dendermonde (Belgio) gestisce l'acqua di 72.000 IE (abitanti equivalenti) nel bacino di 'Beneden Schelde'. L'acqua viene scaricata tramite un polder e pompata nel fiume Scheldt un chilometro più lontano. Costruito trent'anni fa (1985), l'impianto di depurazione è stato negli anni ampliato e aggiornato con nuove tecnologie facendo affidamento sui prodotti Robuschi in quasi tutti gli stadi del processo di depurazione. Non c'è dubbio: i compressori a vite Robuschi altamente efficienti fanno la differenza!
Nell'impianto di trattamento acque di Dendermonde, le acque reflue vengono pompate dal canale di scolo del silo intermedio delle vasche di pre-sedimentazione al canale di alimentazione centrale dei bacini di aerazione. Le acque refluevengono trattate biologicamente dal processo di sedimentazione attiva nelle due vasche di aerazione.
Per l'impianto di depurazione di Dendermonde è stata scelto un processo di aerazione profonda e, grazie all'iniettore-aeratore, viene assicurata una distribuzione dell'aria molto sottile. A causa della profondità del bacino (17 metri), viene ottenuta un'elevata pressione dell'acqua sul letto in modo che le bolle coprano una distanza maggiore. In questo modo, insieme alla diffusione delle bolle, si raggiunge un assorbimento di ossigeno ottimale. In pratica, il flusso scorre continuamente, per cui l'acqua non trattata e i sedimenti di ritorno attraversano diversi scomparti in successione.
La miscela copre così la più ampia distanza possibile. Il livello del liquido miscelato nell'aeratore arriva sotto il bordo dei canali di sfioro in modo che la miscela di sedimento e l'acqua confluisca prima verso l'alto e poi verso il basso attraversando tutti gli scomparti. L'afflusso di aria è intermittente in modo che i processi di nitrificazione e denitrificazione si alternino l'uno con l'altro. Dopodiché, l'acqua confluisce nelle vasche di post-sedimentazione.
L'aerazione profonda viene effettuata da due compressori ROBOX SCREW WS 85 Robuschi, con un motore elettrico da 110 kW, una portata di 2.080 m3/h e una pressione differenziale fino a 1,5 barg. Nel 2012, questa nuova “tecnologia a vite” ha sostituito i compressori esistenti che erano responsabili dell'aerazione delle vasche con un livello dell'acqua di circa 15 metri. Le vasche sono posizionate completamente sotto il livello del suolo.
Questi compressori a vite coniugano un basso consumo energetico a una bassa rumorosità (grazie alla loro ridotta velocità massima di 6.000 giri al minuto) e tutti i vantaggi dei sistemi compatti. I cuscinetti sovradimensionati, i segmenti di tenuta e un albero dimensionato per condizioni gravose garantiscono un'estrema robustezza.
Questo significa che i gruppi ROBOX SCREW sono particolarmente idonei per le applicazioni più impegnative, presentano un'elevata durata e costi di manutenzione molto ridotti. Il design intelligente garantisce un'elevata efficienza con cui la portata massima e il massimo rendimento volumetrico vengono già raggiunti a basse velocità.
I gruppi ROBOX SCREW sono dotati di motori IE3 Premium Efficiency con cinghia dentata Poly-V con autotensionamento e un pannello di controllo elettronico (Sentinel Pro). Il pannello di controllo elettronico garantisce una sicurezza ottimale e facilita notevolmente la manutenzione; infatti, il display mostra automaticamente gli intervalli di manutenzione per i diversi componenti. Le funzioni di controllo di Sentinel Pro e la comunicazione dei dati MODBUS consentono di inviare segnali di allarme tramite il modem ai telefoni cellulari degli operatori.
Il livello di rumore medio è di appena 70 dB(A) ed è il risultato della combinazione della cabina di insonorizzazione robusta, dotati di passaggi di aria ottimizzati e di un sistema di abbattimento delle onde sonore integrato nella aspirazione. Grazie alla circolazione di aria fresca all’interno della cabina, la temperatura di funzionamento rimane bassa permettendo un maggiore rendimento durante il normale esercizio. Inoltre, il basso consumo energetico deriva dal design innovativo dei rotori. Questo design garantisce un rapporto ottimale tra portata e pressione, grazie all’elevato rendimento della compressione interna. I compressori a vite, caratterizzati da una struttura unica nel suo genere e da un design semplice, sono inoltre facilmente accessibili dalla parte anteriore per tutte le operazioni quotidiane di manutenzione.
Nella parte riqualificata nel 2005 dell’impianto di trattamento di acque reflue sono installati anche tre soffiatori Robuschi (tipo S 125/4P, 132 kW ognuno con una portata di 3.750 m3/h ad una pressione di esercizio di 750 mbarg). Tutti i soffiatori sono gestiti da inverter , in funzione del fabbisogno di ossigeno dei bacini idrici.
A Dendermonde, l'impianto di fermentazione dei sedimenti, costruito in modo molto compatto al di sopra del sistema di aerazione, non solo tratta i sedimenti del proprio impianto di trattamento acque, ma anche quelli degli impianti di depurazione limitrofi che non dispongono di un proprio impianto di fermentazione (tra gli altri, Sint-Amands, Asse, Grimbergen, Londerzeel, Lokeren, ecc.). Il sedimento viene disidratato e fermentato e un motore a biogas cogenera elettricità. Questo impianto di biogas e un impianto di cogenerazione consentono alla stazione di trattamento acque di Dendermonde di provvedere al proprio fabbisogno di elettricità.
In questa installazione, Aquafin lavora con due compressori ad anello liquido Robuschi tipo KRVS 23 TM-CT con giranti in acciaio INOX, dotati di separatore dell'acqua e di tutti gli accessori. Questi compressori sono una versione speciale a biogas con certificato Atex. Sostituiscono i compressori precedenti che necessitavano di una maggiore manutenzione. I compressori Robuschi lavorano senza nessuna parte a contatto e sono molto meno soggetti a contaminazione di agenti esterni.
Come posso aiutarti?